Encoder video H.266 VVenC e VVdeC open source e

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May 30, 2023

Encoder video H.266 VVenC e VVdeC open source e

The VVdeC and VVenC standards were finalised in 2022, and the Fraunhofer HHI

Gli standard VVdeC e VVenC sono stati finalizzati nel 2022 e da allora il gruppo Fraunhofer HHI lavora su di essi.

Il codificatore e decodificatore video H.266/VCC open source VVenC e VVdeC sono entrambi ottimizzati per le istruzioni SIMD su x86 (SSE42/SIMDe e AVX2) e Arm, mentre il decodificatore è compatibile con Windows, Linux, macOS e Android.

Nel 2020 è stato approvato lo standard di compressione video H.266, noto anche come VCC (Versatile Video Coding), con la promessa di una riduzione dei dati del 50% rispetto al precedente standard H.265/HEVC mantenendo la stessa qualità visiva. Il codec video AV1 dovrebbe funzionare peggio di H.266. Dall'annuncio non ci sono stati nuovi sviluppi, a parte il processore Realtek RTD1319D, presentato lo scorso settembre e che supporta sia la decodifica video 4K H.266 che AV1, e i progressi compiuti sul codificatore software open source VVenC e VVdeC H.266. /decoder, discussi al FOSDEM 2023, potrebbero cambiare la situazione.

Entrambi traggono ispirazione dal software di riferimento VTM per VCC, sono scritti in C++ con un'interfaccia C pura, implementano la vettorizzazione senza l'uso di un assemblatore e sono forniti con una licenza BSD 3-Clause Clear che non garantisce espressamente alcun diritto di brevetto. Il codice sorgente di entrambi è accessibile su GitHub.

VVdeC è completamente compatibile con il profilo Main10, supporta più di 30 thread, funziona su Windows, Linux (x86, Arm, RISC-V…), macOS (x86 e Arm) e Android. Dalla prima versione, l'utilizzo della memoria è stato ridotto di tre volte e gli sviluppatori stanno ancora apportando progressi incrementali.

Il codificatore H.266 open source VCenC ha cinque impostazioni, più veloce, veloce, medio, lento e più lento, ognuna delle quali offre un distinto equilibrio tra qualità e velocità di codifica. È progettato per l'utilizzo offline e le operazioni VOD (Video-on-Demand). Sebbene sia supportato il multi-threading, la codifica attualmente supporta solo 32 thread. Inoltre, gli sviluppatori intendono migliorare l'efficienza del software. Quando si utilizzano 8 thread, il processore Apple M1 Arm codifica i dati più rapidamente di un processore Intel Core i9-12900H.

Ora è possibile incorporare VVenC e VVdeC in FFmpeg tramite patch di terze parti, che consentono l'inclusione in mpv, VLC ed ExoPlayer. Il Web Player VVdeC utilizza WebAssembly per riprodurre video H.266 (senza audio) nel browser come opzione finale.